Ciao Sergio,
non ti vedrò più, non ti vedrò più
pedalare serenamente su quella tua inseparabile e strana bicicletta
moderna. Ho letto tutto quello che ti hanno dedicato sui giornali, pur dimenticandosi di quella tua innata ed autentica
passione anche per la tecnologia. Eppure era proprio così, usavi iPad e iPhone meglio di chiunque altro. Sapevi
essere più giovane di tanti giovani, più informato di tanti
sapientoni. Non ho mai avuto difficoltà nel dialogare con te
d'innovazione tecnologica e di tutto ciò che esiste e ruota attorno al mondo
hi-tech. Ti hanno definito un po' orso, un po' burbero. Secondo me
eri semplicemente te stesso, un alassino vero, di quelli che non
esistono più, di quelli che non hanno bisogno di tante parole ma
che comprendono e sanno capire gli altri solamente e semplicemente con uno sguardo.
Grazie per essere stato un amico sincero ed un collega in "Rivisto",
anche se solo per una breve parentesi di vita. Non mi hai mai detto che, dai
tuoi dispositivi, ti collegavi spesso ad ALASSIO iTEK ...Io lo
sapevo ma ...ma anche questa volta, non mi hai dato il tempo di dirtelo!
Andrea Sicco
1/17/2014 08:25:00 PM
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