...E' L'ORA DI AGGIORNARE NUOVAMENTE I TELEFONI E NON SOLO
di Andrea Sicco
A gran richiesta da parte
di alcuni lettori interessati al cosiddetto "World Magnetic Model"
ossia ai dati dell'attuale campo magnetico a cui fa riferimento la
moderna navigazione, a partire dalle navi sino ad arrivare al
funzionamento di strumenti più comuni come smartphone e Gps,
affronteremo ora tale argomento, in ambito di geomagnetismo, i cui
esperti si riuniranno il 30 Gennaio per fare il punto di una
situazione in continua evoluzione nel tempo.
Esistono due tipologie di
poli terrestri: quello geografico, attorno al quale ruota il pianeta
Terra e quello magnetico, ad una distanza di circa 500 km, attorno al
quale ruota invece il campo magnetico terrestre.
I poli geografici
rappresentano i punti d’incontro dell’asse di rotazione terrestre
con la superficie del pianeta. I poli magnetici sono generati dal
campo magnetico terrestre. È come se un’enorme calamita, a forma
di barra, fosse disposta internamente alla Terra, in posizione quasi
coincidente con l’asse di rotazione. La coincidenza non è perfetta
e l’ago di una bussola che indica il Polo Nord magnetico forma un
piccolo angolo rispetto al Polo Nord geografico. Questo angolo si
chiama declinazione magnetica ed il suo valore è differente, a
seconda della località.
La posizione dei due poli
magnetici è variabile nel tempo: nel 1831, il Polo Nord magnetico
era a circa 70 gradi di latitudine nord e 97 gradi di longitudine
ovest, oggi è invece a 74 gradi di latitudine nord e 100 gradi di
longitudine ovest, nell’arcipelago canadese.
C'è un punto in cui la
direzione dei due poli appare coincidente ed è situato sul centesimo
meridiano ovest, in un qualsiasi punto a sud del settantaquattresimo
parallelo nord. La presenza di rocce magnetiche nella crosta
terrestre disturba la bussola, pertanto, anche in questo caso, la
declinazione magnetica può non essere uguale a zero.
Il Polo Nord magnetico fu
rilevato nel 1831 nell'Artico del Canada da James Ross, non risulta
stabile e, attualmente, si sta spostando piuttosto rapidamente verso
la Siberia. Il suo recente movimento ha preso una vera e propria
accelerata, in 20 anni si è spostato quasi quanto in 100 anni.
Nell'eventualità di notevole movimento, si potrebbero verificare dei
problemi negli spostamenti intercontinentali. Chi, invece, utilizza
il Gps per modesti tragitti, non ne subirà le conseguenze.
Il campo magnetico
opposto, posizionato sotto il Sud America e sotto l'Oceano Pacifico
orientale, ebbe un picco d'intensità piuttosto anomalo nell'anno
2016 ma ciò non dovrebbe essere riconducibile ad un'inversione del campo
magnetico, cioè quando il Polo Nord magnetico diventa Polo Sud e
viceversa, fenomeno che si verifica una volta ogni
700000 anni circa, ma più semplicemente a fenomeni locali.
Si ritiene che il campo
magnetico terrestre sia originato dalle correnti elettriche che si
muovono all’interno del pianeta. I movimenti del ferro fuso che
costituisce il nucleo esterno del nostro pianeta generano forti
correnti elettriche che, a loro volta, producono il campo magnetico.
L'impulso geomagnetico avvenuto sotto il Sud America potrebbe essere
ricondotto a onde idromagnetiche nel profondo del nucleo mentre il
movimento veloce del Polo Nord magnetico potrebbe essere collegato ad
un getto, ad alta velocità, del ferro liquido localizzato sotto il
Canada.
10/31/2019 06:28:00 PM