Recensione
- alcuni concetti sull'arte
In
questa sede, Italo Gafà, architetto e pittore, passione e
professionalità che s'incontrano in una armoniosa ma tenace ricerca
per il bello, ci aiuterà ad analizzare e comprendere meglio idee e
concetti racchiusi nelle opere contemporanee.
L'Astrattismo,
l'Informale, l'Espressionismo astratto, l'Assemblage, la Pop Art, il
Colour Painting, l'Op Art, l'Arte Cinetica, la Minimal Art, l'Arte
Concettuale, l'Iperrealismo ed il Neo espressionismo... l'origine di
questi movimenti o correnti artistiche che denotano un dinamismo
convulso, affonda, come espressione stilistica, nel suolo fertile del "Manierismo" e sono conseguenza del mutato clima culturale del XX
secolo.
L'Astrattismo,
movimento che sorge a seguito dei movimenti del Fauvisme e Cubismo,
rifiuta categoricamente la rappresentazione del mondo esterno.
Talvolta, la scelta di un segno, di una forma geometrica o di un
colore vengono considerati come soggetti dell'opera. Come primo
approccio vi è la tendenza all'espressività del colore come il
risultato di emozioni sull'influenza della musica o da stimoli
dettati da fattori psicologici (V. Kandiskij, P. Klee, ecc... ) e
come secondo approccio vi è la tendenza che punta al rigore
matematico o alla semplificazione della geometria (P. Mondrian, T.
Van Doesburg ed il gruppo De Stijl). Ambedue le tendenze mettono in
luce un novero di artisti mirabili e il grande talento.
La
disamina approfondita dell'intero panorama che attiene
all'Astrattismo, mette in evidenza un'immane lavoro di ricerca dai
contenuti interessanti e di grande respiro, altre volte assai
discutibili, superficiali e sterili, dove traspare un'apologia
dell'effimero e dell'intangibile: il respiro del nulla.
Alcune "griglie geometriche" di certe opere astratte ed alcuni simboli
gestuali della pittura informale, espressi con violenza mediante il
colore in dipinti di artisti come Pollock, Tobey, Sam Francis, ecc...
istintivamente si possono agganciare ad eventi naturali, con l'esito
di ottenere formidabili effetti scenografici , altre volte , invece,
il nulla e senza però suscitare, in chi osserva, vere e proprie
emozioni, come si ha modo di provare ed avvertire nel magico terreno
dell'Espressionismo figurativo, recepito dalla transavanguardia come
aspetto artistico unico ed imperituro dell'arte, dove confluiscono
cenni della pittura surrealistica, di quella metafisica e di quella
simbolista.
Ad
esempio, esaminando alcune delle tendenze o correnti artistiche
summenzionate, se si desidera fregiarle di un merito, l'unica valenza
che, in taluni casi, si può riscontrare, è quella meramente
decorativa e cioè di riequilibrio formale e/o coloristico
dell'ambiente dove l'opera viene inserita. Oltre all'Astrattismo e
all'Informale, la sequela delle altre correnti artistiche
summenzionate si è sviluppata principalmente nell'intervallo fra le
due guerre mondiali, protraendosi sino ai giorni nostri ed è stata
influenzata, in parte, da correnti filosofiche nichiliste ed, in
parte, da espressioni artistiche orientali, con una vera e propria
esasperazione di concezioni già esistenti nella storia dell'arte del
passato. Le stesse mettono in luce, in alcuni casi che l'unicità e
l'individualità dell'artista diventa il tema principe dell'opera
d'arte. A dimostrazione di questo concetto, vi sono artisti che come
Joseph Beuys suscitano interesse più per la loro personalità che
per gli oggetti che producono. In questi specifici settori, l'aspetto
commerciale è il leit motiv, o motivo conduttore della produzione
artistica, con opere d'arte in cui lo schema stilistico viene
ripetuto con insistenza. Molti artisti che si possono annoverare
nelle correnti stilistiche sopra citate, hanno dimostrato di essere
disposti ad avere discendenti ma non antenati e, per lungo tempo,
hanno prodotto esperimenti alla ricerca di un proprio cliché,
fornendo beni per un mercato voluttuario, beni la cui preziosità si
riflette solamente ed unicamente nel loro alto prezzo.
6/20/2013 11:41:00 AM
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